La storia “aumentata”. Didattica e nuove tecnologie
Quale rapporto deve instaurare la scuola con i nuovi linguaggi e le forme di comunicazione della attuale società mediale, che passano attraverso strumenti che pervadono massivamente il quotidiano dei ragazzi? Come adeguare gli stili di apprendimento e far sì che la scuola non perda il diritto di “cittadinanza” all’interno di una società completamente trasformata? Come si devono porre i docenti di fronte a queste nuove generazioni? E, soprattutto, quali devono essere le loro nuove competenze?
La diversità gli schemi cognitivi delle generazioni degli allievi rispetto a quelli degli insegnanti, tenendo anche conto dell’età media del corpo docente, esige un dialogo di natura inter-culturale .
L’ISGREC nel corso degli ultimi due anni ha lavorato con alcune scuole del territorio approfondendo il tema delle nuove tecnologie applicate alla scuola. Il tema è stato affrontato dalla rete nazionale degli Istituti storici della Resistenza, in particolare con due convegni, nel 2013 e 2014, e nella rivista on line di didattica della storia www.novecento.org
Con docenti della Scuole Superiore Sant’Anna nell’anno scolastico in corso sarà realizzata una sperimentazione nel Liceo artistico (Polo Bianciardi) su applicazioni delle tecnologie del laboratorio PERCREO alla didattica dei beni artistici e storici. Quest’esperienza è un modello paradigmatico per altre possibili sperimentazioni
Alle scuole di ogni ordine e grado si offre l’opportunità di utilizzare competenze e indicazioni scaturite da questa attività di ricerca didattica, che l’ISGREC ha realizzato sia partecipando alla ricerca della rete degli istituti sia giovandosi della collaborazione della Scuola Superiore Sant’Anna .
Periodo: Novembre 2014-febbraio 2015
Laboratori con insegnanti di Scuola primaria secondaria di primo e secondo grado
- Scuola, nuove tecnologie e nuove competenze
- “Presi nella rete”. Approccio critico all’uso del web.
Coordinamento: Elena Vellati
È possibile chiedere collaborazione alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.