Il Patrimonio Bibliografico

L’Istituto accresce il proprio patrimonio bibliografico e documentario:

  • attraverso acquisti diretti
  • attivando procedure di scambio con enti e istituzioni nazionali e straniere
  • mediante acquisizione di fondi pubblici e privati
  • attraverso acquisti presso librerie antiquarie.

La biblioteca conserva, integra e accresce le raccolte di pubblicazioni periodiche nazionali e straniere, con particolare riguardo all’ambito scientifico considerato (storia dei fascismi e delle resistenze, storia contemporanea). Raccoglie altresì materiale librario e non (videocassette, CDROM, DVD etc.), periodici, testimonianze orali e scritte che documentino in particolare la storia dell’antifascismo, della seconda guerra mondiale, della resistenza, del movimento di Liberazione, della deportazione e del secondo dopoguerra.

Organizzazione

Il materiale librario della biblioteca, data la specificità della medesima, è suddiviso in sezioni:

  • DID: opere a carattere didattico, o realizzate da studenti
  • DON: opere sulla storia delle donne
  • ECO: opere di carattere economico
  • FIL: opere filosofiche o di storia della filosofia
  • IDE: opere riguardanti la storia delle idee, con particolare riferimento alla storia delle teorie politiche
  • ITA: opere sulla storia d’Italia, non riguardanti (o almeno non prevalentemente riguardanti) il periodo del fascismo e della Resistenza
  • MAN: manuali scolastici –
  • MST: opere sul metodo storiografico
  • SFR: opere sulla storia del fascismo, del nazismo, della Resistenza europea, e argomenti correlati
  • LOC: opere sulla storia, il folclore, l’economia, la vita sociale, artistica e culturale della provincia di Grosseto, oppure opere di scrittori ivi nati o residenti. Questa categoria ha la precedenza rispetto alle altre, pertanto, ad esempio, un’opera sulla Resistenza in Maremma è collocata in LOC, e non in SFR
  • SOC: opere riguardanti le scienze sociali (soprattutto sociologia, psicologia, scienze della comunicazione, urbanistica, antropologia culturale)
  • GEN: opere di storia generale, non rientranti in LOC, ITA o SFR
  • MIS opere non riferibili a nessuna delle categorie precedenti.

I fondi vengono conservati integralmente al fine di evidenziare il percorso culturale del donatore. I volumi vengono catalogati con una collocazione distintiva alfanumerica.

Fondi speciali

Il patrimonio della Biblioteca comprende alcuni fondi bibliografici di notevole interesse appartenuti a personalità di rilievo in ambito culturale del nostro territorio, che ben documentano, anche attraverso i segni d’uso presenti sui libri (dediche, sottolineature, segni d’attenzione, marginalia), i percorsi di ricerca, gli interessi culturali e la rete delle relazioni umane degli studiosi che li hanno costituiti. Questi fondi sono collocati in Biblioteca in maniera unitaria. Questi fondi contengono talvolta miscellanee di estratti ed opuscoli.

I principali sono:

  • fondo Antonio Meocci
  • fondo Luciano Mazzanti
  • fondo Bucci-Menichetti
  • fondo Gabriella Cerchiai
  • fondo Lisanti.

Consultazione: per i volumi collocati nei settori a scaffale aperto della Biblioteca libera consultazione durante l’orario di apertura della Biblioteca. Tutti i materiali bibliografico relativi ai fondi speciali sono esclusi dal prestito.