L’IBAN del conto corrente intestato all’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea Onlus e dedicato alla raccolta fondi è:
IT78I0885114301000000209599

Un piccolo spazio per un luogo di memoria singolare: i locali dell’ex scuolina di Maiano Lavacchio saranno predisposti per viverli: parlare, leggere, studiare, ma anche cucinare, mangiare, dormire. Un porticato e il giardino aggiungeranno spazi alle attività didattiche, al dialogo, a incontri pubblici. Gli arredi saranno pochi e molto semplici. Gli strumenti utili allo studio e alle attività culturali e didattiche il meno ingombranti possibile. Le attività, oltre a visite guidate per conoscere, lavoro culturale utile a promuovere l’inclusione culturale, relazioni fra soggetti vicini, ma anche momenti – stages, attività seminariali… – per ospitare destinatari provenienti da altri luoghi, italiani o europei. Spazi da abitare, stanze della memoria dei ragazzi uccisi aperti, contenitori di esperienze da fare, capaci di sedimentare via via le tracce di un rapido transito o di una più lunga permanenza di giovani, studenti, persone attratte dalla possibilità di vivere natura – un paesaggio che insegna bellezza – e cultura – esperienze di vita insieme per studiare, riflettere, costruire progetti.

Il progetto è stato regalato alla comunità del nostro territorio, ma per condividerlo con tanti destinatari che vorranno abitare la Casa. Ne è autore lo studio dell’architetto Edoardo Milesi, che ha una consuetudine con la Maremma: i paesaggi, le tradizioni, le storie.

C’è stata una condivisione con la sua idea di uno “spazio aperto da riempire” da parte dell’ISGREC e del Comune di Magliano. Il progetto è entrato nella sua fase operativa. La convenzione Comune di Magliano-ISGREC comprende la concessione dell’edificio e dell’area esterna, subordinandola alla realizzazione del progetto approvato.

Il secondo passo, dopo la garanzia del consenso concreto e formale dal Comune di Magliano in Toscana, è dell’ISGREC: la ricerca di una condivisione ampia e diffusa. Lo spirito è quello del “progetto di architettura partecipata”, destinata a una fruizione larga e dunque realizzata grazie a un impegno materiale – finanziario – della collettività.

È in corso la definizione degli strumenti utili al cammino da compiere. È stato intanto deciso di costituire un Comitato di Garanzia. I suoi compiti: seguire l’inizio e controllare il procedere della raccolta dei fondi, il loro impiego nelle diverse fasi del lavoro di ristrutturazione/costruzione, la periodica verifica. La composizione del Comitato: accanto a due componenti nominati tra le persone interne all’ISGREC, rappresentanti di istituzioni e realtà locali, singoli cittadini. 

La sua composizione sarà resa pubblica a brevissima scadenza.

Esiste, aperto ad hoc presso la Banca TEMA, un conto corrente dedicato alla raccolta dei fondi, che inizia da subito.

Le erogazioni liberali, tramite bonifico o assegno, godono di agevolazioni fiscali; le persone fisiche e le imprese possono optare per la deducibilità o per la detrazione dall’Irpef (persone fisiche) o dal reddito imponibile Ires (imprese). Sarà cura dell’Isgrec, che è una ONLUS, certificare le contribuzioni liberali.

L’IBAN del conto corrente intestato all’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea Onlus e dedicato alla raccolta fondi è:

IT78I0885114301000000209599

È possibile contribuire anche con donazioni in contanti ma in questo caso, mancando la tracciabilità, sarà rilasciata una ricevuta non detraibile o deducibile; sarà cura dell’Isgrec versare il contante nel conto corrente dedicato.

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