Consistenza: 7 fascicoli e cc.nn., condizionati in una busta

Il fondo Aristeo Banchi è stato donato all’Istituto nel 2002 da Fausto Bucci per onorare la memoria dei genitori, Elvina Menichetti e Otello Bucci.

Aristeo Banchi, Ganna, (Grosseto 22 febbraio 1907- Grosseto 7 dicembre 1995) ancora giovanissimo entra in contatto con il Partito comunista d’Italia e partecipa attivamente alla organizzazione clandestina del partito in Maremma, divenendone coordinatore. Condannato nel 1930 a due anni di carcere dal Tribunale speciale, subirà in seguito vari altri arresti cautelatìvi e, nel 1940, un anno di confino a S. Angelo dei Lombardi. Durante la guerra partigiana fa parte del Comitato militare clandestino e prende parte attiva nel movimento di liberazione in Maremma entrando nella brigata Garibaldi Antonio Gramsci, che operava nel territorio di Roccastrada. Il fondo è stato donato nel 2002 da Fausto Bucci. Esso conserva documenti in originale e in copia relativi alla vita di Aristeo Banchi e le memorie dattiloscritte della sua attività politica tra il 1921 e il 1945, dal titolo Testimonianza di un antifascista grossetano in varie versioni sia manoscritte che dattiloscritte. Sono presenti alcuni ritagli di giornale su Banchi e la sua attività nella Resistenza, documenti personali e corrispondenza per lo più legata alla stesura del volume che raccoglie le memorie sull’antifascismo e la Resistenza in Maremma Si va pel mondo. Il partito comunista a Grosseto dalle origini al 1944, Arci, 1993.

Bibliografia:

Antifascisti nel Casellario Politico Centrale, Quaderni dell’ANPPIA, quaderno n.2, 1989

Bucci Fausto e Bugiani Rodolfo (a cura di), Banchi Aristeo, Si va pel mondo, il partito comunista a Grosseto dalle origini al 1944, Arci, 1993.

Niccolai Lucio et alii, L’odore della terra. Biografie di uomini e donne che hanno fatto la Maremma dalla montagna la mare tra il XIX e il XX secolo”, Effigi, Arcidosso 2008