Regia di Luigi Zannetti, consulenza di Luciana Rocchi – Produzione ISGREC/Associazione NONE, 2011

Se le frontiere sono sempre e ovunque luoghi di elezione di guerre tra stati, destinate spesso a mantenere anche dopo le paci durevoli frontiere culturali e mentali, quella con il mondo slavo balcanico è stata la più tormentata tra quelle italiane. Percorrere i luoghi della memoria del Confine orientale significa compiere un viaggio nello spazio e nel tempo, attraverso i segni degli spostamenti del cosiddetto “confine mobile”, in un territorio che è stato definito “laboratorio della storia del Novecento”.

cover_dvd_confineL’esperienza narrata dal documentario è il viaggio di studio di un gruppo di insegnanti, che l’ISGREC e la Regione Toscana hanno coinvolto in un lavoro di formazione Attraverso immagini di luoghi, interviste a protagonisti e storici emergono le tracce di storie individuali e della complessa vicenda del confine orientale.