filosLa sperimentazione  di un insegnamento di filosofia ai bambini della scuola primaria ha ormai in Italia una tradizione. Se ne è occupato e ci lavora da tempo il filosofo Alfonso Maurizio Iacono, docente dell’Università degli Studi di Pisa, che ha incontrato studenti e insegnanti delle nostre scuole in numerose occasioni. Esistono poi alcune nuove sperimentazioni, in Emilia e in Toscana.  Scriveva qualche settimana fa nel supplemento domenicale de “Il Sole 24ore” il filosofo Armando Massarenti:

Accanto allo studio delle norme fondamentali della nostra convivenza civile, scritte con chiarezza nella Costituzione, è necessario sviluppare nei ragazzi la capacità di pensare con la propria testa, in maniera consapevole e responsabile, attraverso… ‘il pensiero critico’, un mix efficace di strumenti della logica, della retorica e della teoria dell’argomentazione, [perché] senza una cultura umanistico-filosofica ha sostenuto la filosofa americana Martha Nussbaum, una democrazia non può funzionare.

Il tema della democrazia e dell’educazione alla cittadinanza può essere affrontato con strumenti e percorsi disciplinari diversi. Lo facciamo più spesso attraverso la conoscenza storica. Tuttavia alcune dinamiche del mondo attuale – le forme inedite della comunicazione, una crisi della politica che mette a rischio il sistema democratico com’è da noi conosciuto e praticato… –  suggeriscono di sperimentare un’introduzione precoce nei curricoli scolastici di domande e stimoli al pensiero critico tipici della “cultura umanistico-filosofica”.

  •  Corso di formazione  per insegnanti
  • Sperimentazione con le classi

Cooordinamento: Barbara Benigni e Luciana Rocchi