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La città cresce. Grosseto anni Cinquanta: da spazio rurale a spazio urbano. (Foto archivio Gori)

Novembre 2015-aprile 2016

>>>Lezioni – laboratorio per studenti della Scuola secondaria di primo e secondo grado

>>>Visite guidate in città

>>>Produzione di una Mostra 

 

Tra i caratteri originali della città di Grosseto, se guardati dal punto di vista dell’evoluzione storica che ha prodotto la città che vediamo e viviamo, risalta la modernità – città divenuta tale nel corso del Novecento, con un’esplosione demografica nella seconda metà del secolo. La conoscenza di questo percorso di trasformazione attraversa la storia sociale e politica, dello sviluppo economico e delle caratteristiche ambientali. Ottenere una base di dati, una cronologia, una fotografia in movimento della città, costituisce una precondizione per uno scavo sul contesto sociale ed economico e sulle culture politiche, che hanno determinato, accompagnato, seguito i mutamenti e/o le persistenze. Questi gli obiettivi generali del lavoro dell’ISGREC negli ultimi anni.

A questo dato si aggiunge la natura di Grosseto “borgo rurale” prima di essere città.

Per questo la proposta didattica si declina considerando la relazione biunivoca tra i mutamenti del territorio legati allo sviluppo rurale e la crescita urbana, con la contemporanea trasformazione sociale.

  1. La città cresce nel secondo dopoguerra grazie a un movimento migratorio dall’entroterra. Lo sviluppo urbano è strettamente legato all’economia e per converso incide sull’economia, essendo l’edilizia e l’indotto il cuore dell’industria grossetana.
  2. Paesaggi urbani. La lettura del paesaggio della città di Grosseto offre indizi e segni per interpretarne la storia.
  3. Paesaggi rurali. Temi tratti dalla ricerca di Valerio Entani e Luciana Rocchi Maremma come Mediterraneo.

 (cfr. www.youtube.com/watch?v=RYQPUZniR10)

Coordinamento: Valerio Entani, Luciana Rocchi