serata_partigianaIl punto di vista di chi racconta è partigiano di natura; e la lotta vera, ora che le armi sono state deposte, sta nel mantenere viva la Memoria e al contempo dare voce all’attualità del Resistere.

Sabato 13 settembre, nel suggestivo scenario del Parco di Pietra di Roselle (la Cava), nei pressi di Grosseto, vi attende una serata un po’ speciale, in occasione della quale sarà presentata la raccolta delle opere dei partecipanti al primo bando di concorso letterario “Un motivo per Resistere”, promosso dall’Associazione Festival Resistente.

A conclusione, dopo una gustosa cenetta, sul palco salirà Francesco Burroni che, accompagnato dalle musiche di Francesco Oliveto e Martina Bellesi, porterà in scena “La rana gracida – una storia partigiana”.

Ingresso rigorosamente gratuito!

Info e prenotazioni: 333/4949539

Lo spettacolo si terrà, al coperto, anche in caso di maltempo.

Il programma della serata.

19:00 Presentazione della raccolta delle opere del primo Concorso letterario “Un motivo per Resistere”.
20:00 Cena “Resistere alla Crisi” (€ 15,00; prenotazioni 333/4949539): primo a scelta tra pennette al pesto di mandorle e pennette all’amatriciana, secondo a scelta tra arista agli agrumi e torta salata vegetariana, contorno verdure miste al curry. Acqua inclusa, altre bevande escluse. 

22:00 “La rana gracida – una storia partigiana”, spettacolo teatrale liberamente tratto dall’autobiografia del partigiano Renato Masi “Gino” (di Francesco Burroni e Sivlia Bruni, con Francesco Burroni – voce narrante, Francesco Oliveto – tastiere, Martina Bellesi – violoncello, disegno luci di Claudia Tabbì)

In questo spettacolo si racconta la storia di Renato Masi, il partigiano “Gino”, un ragazzo senese di 18 anni che in un mondo violento, dove una buona parte degli italiani aderiva entusiasticamente al regime fascista sposandone i valori e tanti altri cercavano in qualche maniera di adattarsi e adeguarsi ad un potere che voleva tutti stupidamente uguali e obbedienti, sente istintivo il bisogno di ribellarsi e di fare un rifiuto forte e deciso. Un ragazzo che ha contribuito con il suo “granello di sabbia” a liberare l’Italia dalla dittatura fascista ma soprattutto un uomo che ha realizzato, anche a rischio della vita, la propria dignità di essere umano.

 www.facebook.com/events/311374292380387/?fref=ts

www.cavaroselle.net

www.francescoburroni.it