Civili in fuga dall’esercito austriaco, Arsiero 1916. (fonte: Museo civico del Risorgimento, Bologna)
Civili in fuga dall’esercito austriaco, Arsiero 1916.
(fonte: Museo civico del Risorgimento, Bologna)

Gennaio-marzo 2016

>>>Corso di aggiornamento per insegnanti

>>>Lezioni-laboratorio per studenti

Febbraio 2016    

>>>Su prenotazione: Allestimento all’interno della scuola della mostra permanente composta di 10 pannelli La nostra storia e la storia degli altri. Proiezione e presentazione del documentario Viaggio intorno al Confine orientale

Dal 2005 – anno d’istituzione della Giornata del Ricordo – la costruzione di materiale didattico sulla storia del Confine orientale a cura dell’ISGREC ha dato alla scuola e alla collettività strumenti di conoscenza utili su temi “sensibili”. Sono anche quest’anno tutti a disposizione della scuola: pubblicazioni, mostra permanente, documentario, dossier in formato digitale.

La novità che proponiamo è collegata al lavoro in corso sulla prima guerra mondiale, che può giovarsi sia di quanto è stato prodotto negli anni scorsi che delle nuove ricerche didattiche sul rapporto Grande Guerra-Confine orientale.

Il percorso didattico prende in esame il tema delle terre irredente allo scoppio  della Prima Guerra Mondiale, uno dei fattori di complessità della convivenza tra popoli e culture diverse nell’area.  L’area dell’Italia del nord-est è stata teatro della guerra, ma non solo di trincea, per il coinvolgimento di un vasto territorio sconvolto e necessità dell’emergenza bellica: servizi sanitari, trasporti di uomini e mezzi…

Comincia già dal tempo di guerra un fenomeno che attraverserà il Novecento: spostamento di nuclei importanti di popolazione. Lo studio già realizzato sull’arrivo e la presenza-accoglienza a Grosseto di profughi durante e dopo il secondo conflitto mondiale si arricchisce ora di dati sul periodo precedente e consente un affresco sul lungo Novecento della profuganza.

Coordinamento: Laura Benedettelli