Monumento a Walter Benjamin, Port Bou, Francia
Monumento a Walter Benjamin, Port Bou, Francia

Novembre 2015-maggio 2016

>>>Corso di aggiornamento per insegnanti

>>>Visite guidate: Ribolla, Porta del Parco: Persecuzioni antiebraiche nel­ territorio della provincia di Grosseto (mostra permanente: produzione ISGREC, cura di Luciana Rocchi)

>>>Viaggi d’istruzione: Predisposizione di progetti per visite a luoghi di memoria e storia in Italia e all’estero, nel contesto della programmazione dei viaggi d’istruzione da parte delle scuole.

 

Il nostro approccio al tema dei luoghi della memoria si è trasformato, con le esperienze degli ultimi anni. Da qui l’articolazione di alcune proposte didattiche nuove, da realizzarsi in parte nella nostra sede e/o a scuola, in parte con viaggi d’istruzione/visite guidate/stages:

  1. Luoghi della memoria, musealizzazioni e “arte della memoria”. Tema affrontato nel gennaio 2015 con la mostra e il convegno Blocco 21. Il Memoriale italiano ad Auschwitz . Da quest’anno abbiamo avviato una collaborazione con la Fondazione Fossoli (Carpi, MO), istituzione culturale che custodisce la memoria del campo di transito di deportati verso i lager. A Carpi è il “Museo monumento al deportato”, esempio di arte per la memoria degli anni Sessanta-Settanta. Si potranno organizzare, di concerto con singole scuole o con gruppi interscuole, visite guidate, stages per insegnanti, con meta Fossoli e Villa Emma a Nonantola, luogo che ricorda il salvataggio di bambini ebrei.
  1. Luoghi delle memorie europee: divenuto partner dell’ European Observatory on Memories, l’ISGREC è entrato nel circuito delle istituzioni europee che ne fanno parte: Università, Memoriali, Musei. Sono sedi di ricerca storica e di lavoro culturale su temi della storia del Novecento. Questo ci consente di mettere a sistema una proposta appena avviata nell’a.s. 2014-15: esperienza dei luoghi per un avvicinamento alla cultura storico-memoriale europea. L’obiettivo: entrare direttamente in contatto con la storia comune dei popoli europei e dunque al concetto di cittadinanza europea.

 Coordinamento: Luciana Rocchi, Elena Vellati