cover_chioccondi Francesco Chioccon | Veccharelli | Viterbo 2007

Francesco Chioccon è stato Presidente dell’ISGREC fin dalla sua costituzione. La riedizione del suo Sulla riva opposta onora l’impegno assunto al momento della sua scomparsa, ma è molto più che una commemorazione.

Proporre la rilettura di quelle pagine, intense per significato civile e qualità culturale, è oggi un buon modo per rappresentare in una felice sintesi le speranze del tempo della narrazione (il 1944), la passione civile di quanti allora si opposero consapevolmente alla negazione della libertà e della pace, ma insieme la complessità di temi morali ancora così forti da agitare molte coscienze. Non hanno perduto senso il rifiuto delle pratiche della violenza, inscritta nelle ideologie che l’antifascismo contrastava, ma anche le ansie e gli scrupoli di fronte a quella che gli apparve e ci appare una violenza non gratuita e “giusta”. E non sono inattuali la ricerca di “una via di riscatto della politica” e la tensione morale necessaria a non cedere a fanatismi di ogni specie. Osservatore attento e partecipe del suo tempo in ogni fase della vita, in questo e in altri scritti ha espresso sentimenti e concetti con cui vale ancora la pena cercare un confronto.