16.05.2013 – “Gli indipendenti di sinistra” di Giambattista Scirè
Giovedì 16 maggio, alle ore 16:30, nella Biblioteca dell’ISGREC (Cittadella dello Studente), sarà presentato il volume di Giambattista Scirè “Gli indipendenti di sinistra. Una storia italiana dal Sessantotto a Tangentopoli” (Ediesse, 2012).
Quella degli Indipendenti di sinistra è una vicenda finora mai studiata, ma che si intreccia con gli avvenimenti più importanti della storia dell’Italia repubblicana. Ed è un fenomeno che ha un’assoluta originalità in Europa e forse nel mondo: non ci sono altri esempi, infatti, di un partito politico, nella fattispecie il Pci, che abbia messo a disposizione tra il 10 e il 15 per cento dei propri seggi per l’elezione di candidati indipendenti, permettendo la costituzione di un gruppo autonomo, scisso da vincoli di appartenenza ideologica e con pieno diritto di dissenso. Dal Sessantotto allo scoppio di Tangentopoli la Sinistra indipendente si fa portavoce di una pluralità di matrici culturali: da quella socialista di Lelio Basso, Stefano Rodotà, Gianfranco Pasquino, a quella cattolica, rappresentata da personalità come Mario Gozzini, Adriano Ossicini, Claudio Napoleoni, passando per quella azionista di Ferruccio Parri, Carlo Levi, Franco Antonicelli e Altiero Spinelli.
Una pluralità che cercò la propria forza e il proprio valore nell’unità, tentando di sintetizzare le diverse culture in una forza alternativa, una sorta di riformismo “militante”, che, da sinistra, rivendicava come valori irrinunciabili la libertà, la democrazia, il pluralismo, la laicità, rifiutando sia l’ideologismo e il centralismo democratico del movimento operaio, sia la stretta dipendenza dalla gerarchia ecclesiastica e l’interclassismo di matrice democristiana.
Oltre all’autore, saranno presenti il Prof. Mario G. Rossi e l’on. Giancarla Codrignani.
L’iniziativa fa parte del programma dell’Isgrec per Il Maggio dei Libri 2013.






