pontericciCinzia Pieraccini, con un saggio di Luca Alessandrini | Comune di Roccastrada | Roccastrada 2005

Strage di civili, strage di partigiani, rappresaglia, rastrellamento, imboscata. Queste le numerose accezioni attraverso le quali è stato negli anni connotato l’episodio di Ponte del Ricci, e questa l’origine di una ricerca che ha avuto come obiettivo principale quello di ricostruire e ridefinire un episodio della Resistenza della provincia di Grosseto e in particolare del territorio di Roccastrada.

Il lavoro presentato in questo volume ha voluto “riscoprire” i fatti che si sono svolti il 17 giugno 1944 attraverso una particolare chiave di lettura, che ha tenuto fortemente conto della complessità del periodo storico preso in considerazione. Il tentativo di comprendere e spiegare l’evento ha richiesto una contestualizzazione: il clima di tensione, la durezza della lotta, la condizione estenuante di povertà, la volontà di riscatto; elementi che sono in campo, come ovunque in Italia, nella provincia di Grosseto nella primavera del 1944. Le condizioni di smarrimento prima e di scelta poi, il clima di violenza e di entusiasmo sono state le parole-chiave che hanno guidato il percorso intrapreso in questo lavoro. Ne sono protagonisti quei giovani che hanno vissuto le difficoltà della assunzione di responsabilità di una precisa scelta prima e delle “conseguenze armate” di essa dopo.
Arricchisce il volume un importante saggio di Luca Alessandrini, riflessione sulla violenza nella guerra partigiana e sulla sua legittimazione.