cantieriLa cultura della memoria  è argomento molto più complesso di quanto non si immagini. Il cosiddetto passaggio del testimone fra i protagonisti di eventi del secolo scorso – guerre, Resistenze, altri eventi cruciali per la vita civile – non si esaurisce nella narrazione dei testimoni. Abbiamo il compito di far dialogare memoria e storia, di porre segni di memoria del passato, di sollecitare nelle nuove generazioni un’elaborazione del passato e una consapevolezza delle responsabilità di lutti e violenze che hanno attraversato il Novecento.

Il progetto, condiviso da vari soggetti locali, propone l’uso critico di molteplici strumenti:

  1. Trasformazioni della toponomastica dalla seconda metà del Novecento in poi
  2. Creazione di “sentieri della memoria”
  3. Collocazione di Stolpersteine (pietre d’inciampo) nelle abitazioni o nei luoghi di arresto/uccisione di vittime del nazifascismo e la “adozione” di monumenti
  4. Creazione di Documenti-monumenti, attraverso la collocazione vicino ai monumenti di qr code attraverso cui accedere ai dati informatizzati collocati in un apposito sito web.

Periodo: dicembre 2014-novembre 2015

  • Lezioni-laboratorio nelle classi
  • Visite guidate a monumenti  e passeggiate nei sentieri della memoria
  • Esperienze di peer education

 Destinatari: Studenti di scuole medie inferiori e superiori di Grosseto, Magliano in Toscana, Manciano, Roccastrada.

 Coordinamento: Marco Grilli, Barbara Solari, Sara Ticciati

 Soggetti coinvolti: Associazione La Martinella,  Festival Resistente, Associazione Donne di Magliano, Provincia di Grosseto, ai Comuni di Grosseto, Roccastrada, Magliano in Toscana e Manciano e alle associazioni Guru@Work, ANPI, Arci Manciano, Fiab Grossetociclabile.

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