Museo del deportato, Carpi
Museo del deportato, Carpi

Tempo di scuola 2016. Nuovo appuntamento con l’anno scolastico nuovo, in un contesto di grandi cambiamenti, che ci riguardano direttamente: legislativi, di clima culturale e politico, soprattutto in termini più ampi, addirittura geopolitici. Non si tratta soltanto di tenere d’occhio la contemporaneità, che è nel codice genetico e nelle pratiche di un istituto storico che nel suo stesso nome ha “l’età contemporanea”. Si è infatti di fronte a mutazioni epocali, che la ricerca e la divulgazione storica non possono ignorare, ma che incidono anche sulla scuola, imponendo una riflessione su metodi e contenuti. Insieme, a livello politico nazionale, la grande riforma annunciata all’inizio del passato anno scolastico è in vigore, seppure ancora con cambiamenti in itinere, investendo stili, rapporto lavoro in classe-formazione per gli insegnanti, programmi, tempo-scuola, approccio al sapere e al saper fare…

Così dallo sguardo sul presente si deve partire, per avanzare proposte di lavoro alla scuola.

PARLIAMO D’EUROPA

  1. Tempi della storia, luoghi della memoria
  2. Confine orientale, Grande Guerra, profuganza
  3. Grande Guerra. Dalla mostra virtuale le voci e le immagini tra fronti di guerra e territorio.
  4. La Costituzione della Repubblica italiana e il dopoguerra in Europa.
  5. Cantieri della memoria. Dalle pietre al digitale
  6. Strategia della tensione e terrorismo nell’Italia repubblicana

SAPERI, TECNOLOGIE, PRATICHE

  1. La storia aumentata. Didattica e nuove tecnologie. “Percorsi sulle mura”
  2. Città-campagna
  3. Grosseto e la Maremma tra anni Cinquanta e tempo presente attraverso le “memorie di carta”. L’Acquedotto del Fiora.

A SCUOLA DI CITTADINANZA

  1. “…Felicitare una nazione e partecipare della sua prosperità”
  2. Gli strumenti della storia per capire l’economia
  3. Per il 70° del diritto di voto alle donne
  4. Le donne nelle guerre del Novecento
  5. Combattere gli stereotipi per combattere la discriminazione
  6. La filosofia educa alla cittadinanza … i bambini
  7. “Da vicino nessuno è normale”. Per una educazione alla convivenza e alla prevenzione del disagio psico-sociale

ISGREC  Agenzia formativa

L’organizzazione e la partecipazione alle iniziative di aggiornamento e formazione dell’ISGREC sono regolate dalla disciplina delle agenzie formative.  L’INSMLI e la rete degli Istituti associati hanno ottenuto il riconoscimento di agenzia formativa con decreto ministeriale del 25/05/2001, prot. n. 802 del 19/06/2001, rinnovato con decreto prot. n. 10962 dell’08/06/2005, e risultano pertanto inclusi nell’elenco degli Enti accreditati.

Tutte le attività si ispirano alle indicazioni contenute nella Convenzione annuale INSMLI-MIUR, rinnovata nell’agosto 2015 per l’a.s. in corso. Queste condizioni consentono agli insegnanti il riconoscimento dei crediti per la frequenza di attività di aggiornamento-formazione organizzate dall’ISGREC, oltre all’esonero dal servizio nei limiti consentiti dalla normativa.

Alcune nuove basi normative contenute dalla legge n. 107 sembrano introdurre una maggiore attenzione verso alla professionalità docente, comunque modificandone la disciplina; questa condizione stimola sia la domanda che l’offerta di occasioni di formazione in servizio.

Ulteriore riferimento per noi è rappresentato dal Protocollo d’Intesa tra l’Ufficio scolastico regionale e la rete degli istituti storici  della Resistenza esistenti in Toscana.

Partecipazione e organizzazione

 La partecipazione alle iniziative è in massima parte gratuita, ad eccezione dei corsi di aggiornamento/formazione. Sono a carico dei richiedenti le attività fuori sede che necessitano di mezzi di trasporto e/o richiedono altri costi.

Le proposte di lavoro in classe per l’a.s. 2015-16, com’è consuetudine dell’ISGREC,  saranno concordate, adeguandole alle esigenze rappresentate dalle scuole e dagli insegnanti. Sono previsti interventi di docenza di esperti nei singoli ambiti tematici, sia per i corsi che per altri tipi di intervento.

Le date di inizio e i programmi specifici che non hanno  ancora avuto inizio alla data di distribuzione di questo opuscolo saranno comunicate sia alle scuole e agli insegnanti attraverso la mailing list che con la pubblicazione sul sito dell’istituto. Per essere inseriti nella mailing list basta inviare un messaggio di posta elettronica all’indirizzo: segreteria@isgrec.it

Corsi di aggiornamento/formazione per insegnanti saranno attivati per un numero minimo di 10 insegnanti. Le iscrizioni sono aperte fino al 20 dicembre. Per i tre corsi non destinati solo a un grado di scuola i laboratori didattici saranno differenziati.

È fissata una quota di iscrizione di € 25.L’ISGREC può rilasciare fattura utilizzabili per il bonus riconosciuto agli insegnanti.